La cittadinanza cinese viene attribuita ai figli di cittadini cinesi, nati in patria o all’Estero, oppure a stranieri che richiedono la naturalizzazione cinese ai sensi della Legge sulla Cittadinanza Cinese, approvata durante la Terza Sessione della Quinta Assemblea Popolare Nazionale della RPC del 10 settembre 1980.
Ius Sanguinis
Tale Legge segue lo stretto principio dello ius sanguinis, ovvero prevede che l’acquisizione della cittadinanza cinese avvenga per il solo fatto della nascita da un genitore in possesso della cittadinanza cinese. La legge espressamente prevede non sia necessario che entrambi i genitori siano cinesi affinché il figlio acquisti cittadinanza cinese: è dunque sufficiente che uno solo dei due genitori sia cinese.
Divieto doppio passaporto
Nel caso la nascita avvenga all’estero, però, è necessario che le leggi dello Stato estero dove è nata la prole non provvedano l’attribuzione della cittadinanza locale al nuovo nato in modo automatico. In tale caso, infatti, non potrà essere attribuita cittadinanza cinese al nuovo nato, in considerazione del fatto che la Repubblica Popolare Cinese non ammette la doppia nazionalità.
Chiunque voglia acquistare la nazionalità cinese, dunque, dovrà rinunciare alla propria precedente nazionalità così come qualunque cinese decida di richiedere la cittadinanza di un altro Stato, perderà la propria. Tale normativa, non ammette eccezioni e in questo la Repubblica Cinese applica una stretta interpretazione: non è dunque possibile possedere la nazionalità cinese e altra nazionalità al contempo.
Esistono due eccezioni alla stretta applicazione dello ius sanguinis per ottenere la nazionalità cinese: si tratta dell’apolide nato in Cina e di coloro che richiedono la naturalizzazione cinese.
Apolide nato in Cina
Riguardo gli apolidi, non è possibile che su suolo cinese nasca un “apolide” poiché la normativa cinese prevede che in automatico verrà attribuita cittadinanza cinese a tutti coloro che nascono in Cina privi di altra cittadinanza o da genitori la cui cittadinanza sia dubbia.
Naturalizzazione cinese
La naturalizzazione, invece, può essere richiesta da chiunque e la legge non prevede un minimo di anni di residenza per richiedere la cittadinanza cinese, in vero non richiede neppure avere la residenza cinese. Possono, infatti, richiede cittadinanza cinese, tutti coloro che possiedono uno di questi requisiti
-
sono parenti stretti di un cittadino cinese
-
si stabiliscono in Cina
-
hanno altre ragioni legittime.
Il fatto che la normativa non richieda una specifica documentazione o non indichi un dato iter non significa la richiesta di cittadinanza cinese sia una passeggiata: in verità la Repubblica Popolare Cinese si riserva un ampio margine di discrezionalità in merito alla concessione o meno della cittadinanza cinese.
Rinuncia al passaporto cinese
Infine per rinunciare alla cittadinanza cinese, è necessario concorra almeno una di queste condizioni:
-
essere parente stretto di un cittadino straniero
-
stabilirsi in uno stato estero
-
avere altre ragioni legittime;
Diversamente è impossibile rinunciare volontariamente alla cittadinanza cinese.
diffide, avvocato per cittadinanza & solleciti