Domande di cittadinanza, da settembre 2020 obbligatoria la ID SPID
Dal 1 settembre 2020, l’accesso al portale di invio online delle istanze da parte dei richiedenti la cittadinanza residenti in Italia, dovrà avvenire esclusivamente con SPID.
Dopo l’accesso con SPID, per poter visualizzare una domanda già presentata, il richiedente deve selezionare una delle due funzionalità di seguito descritte:
“Associa Pratica inviata online” per recuperare l’istanza di richiesta della cittadinanza italiana inviata online;
“Primo accesso alla domanda cartacea” per recuperare la domanda presentata in forma cartacea.
Al termine dell’associazione nel Menù laterale sono rese disponibili le funzionalità di “Visualizza stato della Domanda” e “Comunicazioni“.
SPID e pratiche di cittadinanza
Quindi le pratiche di cittadinanza italiana, le domande potranno essere inviate telematicamente solo con il sistema SPID (sigla che sta per Sistema Pubblico d’Identità Digitale).
Ma questa procedura diventerà obbligatoria a breve nel marzo 2019 e per questo sarà anche necessario avere una ID SPID, ossia un’identità che corrisponda al richiedente.
Approfondimento : entra con lo spid nella cittadinanza
In questi mesi il Ministero dell’Interno ha lavorato sul sistema in modo da permettere agli utenti già registrati di continuare ad entrare sul sistema SICITT con la loro vecchia identità e ora sarà possibile collegare la nuova utenza ID SPID (poste italiane, aruba..) a quella impiegata in precedenza, soprattutto per accedere ancora alle domande di cittadinanza che sono già state inviate in passato oppure sono state conservate in bozza.
Una modalità che permette di rientrare sulle domande di nulla osta al lavoro oppure ancora quelle destinate al ricongiungimento familiare, ma anche quelle di richiesta della cittadinanza italiana oltre che delle richieste di test di italiano.
Per le pratiche di cittadinanze già inviate ?
L’accesso sarà possibile accedere solo con SPID ad esclusione delle Cittadinanza già inviate per la quali invece si potrà accedere con le vecchie credenziali di account anche senza SPID (ma volendo si potrà accreditarsi anche con quest’ultimo).
Si rinvia al nostro articolo : come associare la pratica di cittadinanza allo Spid
Ma quali sono i passi per entrare nel sistema SPID ?
Anzitutto poter accedere tramite un pc o un cellulare, registrandosi su un ID provider individuato nell’elenco di quelli che sono presenti attualmente sul sito l’Agenzia per l’Italia Digitale.
Come creare una ID SPID gratis ?
Il metodo migliore e più veloce è quello di puntare su PosteID, ossia l’Identità Digitale di Poste Italiane studiata per usufruire in modo sicuro e veloce a tutti i servizi proposte dall’Ente di stato e che necessitano dell’utilizzo di SPID.
Così, con un’unica password, sarà possibile accedere a tutti i servizi online proposti, ma soprattutto il PosteID è gratuito per 24 mesi a chi aderirà al servizio entro il 31 dicembre 2019.
L’ID di Poste può essere richiesta in vari modi: chi ha un cellulare certificato presso Poste Italiane, oppure il lettore Bancoposta, una Carta d’Identità Elettronica attiva, una Carta Nazionale dei Servizi attiva o comunque una Firma Digitale può registrarsi sul sito posteid.poste.it e accelerare la pratica.
Altrimenti bisogna prima registrarsi su posteid.poste.it e poi andare in un ufficio postale per essere identificato.
Nel caso questo non fosse possibile, si può richiedere il servizio di identificazione a domicilio durante l’atto la registrazione su posteid.poste.it e l’identificazione verrà effettuata da un portalettere (ma costa 14,50 euro, Iva inclusa).
Dopo aver richiesto l’Identità Digitale, basterà installare e attivare l’App PosteID grazie alla quale si può gestire il tuo profilo PosteID abilitato a SPID e il codice PosteID.
E in caso di cittadini italiani residenti all’estero, per l’attivazione basta presentare il tesserino del codice fiscale oppure il certificato cartaceo emesso dall’Agenzia delle Entrate e vidimato dall’ufficio consolare, nel quale compare il codice fiscale, sempre che sul documento di riconoscimento sia riconosciuta la residenza all’estero.
Guida a cura dello Studio Legale

come sara’ possibile per un cittadino non italiano con domanda di cittadinanza in corso (per matrimonio) poter accedere alla propria domanda, visto che non essendo cittadino italiano e non possedendo alcun codice fiscale italiano non potra’ richiedere il codice SPID ?