Ucraina e la doppia cittadinanza

Legislazione sulla cittadinanza in Ucraina

Il 25 gennaio 2021 i deputati del partito “Servitore del popolo” Oleh Dunda, Oleksandr Aliksiychuk e Dmytro Mykysha hanno presentato tre proposte di legge “per allineare l’istituzione della cittadinanza con le nuove, più dure realtà geopolitiche”, prendendo in considerazione anche la situazione degli ucraini della diaspora.

Gli ideatori dei disegni di legge affermano che la nuova legislazione sulla cittadinanza possa essere approvata senza la modifica della Costituzione Ucraina. In effetti, questo ha rappresentato un ostacolo per tutti i precedenti tentativi di legalizzare la posizione dei cittadini ucraini con diversi passaporti.

In Ucraina esiste da tempo un problema per cui numerosi cittadini, sia ai confini orientali che occidentali, ricevono dai paesi vicini passaporti per viaggiare liberamente, per poter lavorare, per istruzione o affari.

Ma la legislazione proibisce di avere contemporaneamente una cittadinanza straniera, pena la confisca del passaporto ucraino. La perdita della cittadinanza ucraina comporta una serie di conseguenze, come la perdita del diritto di voto o la limitazione di alcuni diritti di proprietà.  

Quali sono i nuovi disegni di legge sulla doppia cittadinanza

Il disegno di legge №4640 mira alla registrazione e quindi  alla regolarizzazione di coloro che hanno già un passaporto di un altro stato.

Le modifiche proposte includono:

• possibilità di registrazione volontaria della cittadinanza straniera;

• possibilità di acquisizione, per i cittadini ucraini, della cittadinanza di uno stato straniero senza perdita della cittadinanza ucraina;

• acquisizione della cittadinanza ucraina da parte di stranieri senza rinunciare alla cittadinanza del proprio Paese;

• introduzione di una dichiarazione di presenza (o assenza) di una ulteriore cittadinanza straniera, tenuta in appositi registri.

In altri due disegni di legge, si propone l’introduzione di sanzioni amministrative e penali per la violazione dei requisiti previsti per la dichiarazione di cittadinanza straniera.

Separatamente poi, viene trattata anche la posizione degli emigranti ucraini se possessori di altra cittadinanza e dei rappresentanti della diaspora ucraina, disciplinando la loro possibilità di visitare l’Ucraina, di investire nel nostro Paese e sostenere lo Stato. Viene prevista inoltre la possibilità di prendere “parte attiva alla vita politica del Paese, pur mantenendo anche la cittadinanza straniera”.

Chi può perdere il diritto elettorale e altri diritti civili

I cittadini ucraini che hanno passaporti di altri Paesi sarebbero obbligati quindi a presentare una dichiarazione di possesso di altra cittadinanza.

È richiesta invece una dichiarazione di assenza della cittadinanza straniera ai soggetti che vogliono:

• competere a cariche elettive;

• entrare nella pubblica amministrazione;

• servire in enti governativi locali;

• servire nelle forze dell’ordine, etc.

Viene definito anche il concetto di “Stato Aggressore”, prevedendo la perdita del diritto di voto per i cittadini ucraini che abbiano la cittadinanza di uno Stato considerato come tale.

Tale divieto si applicherà fino a che il Paese manterrà lo status di “aggressore” o fino a che il cittadino non rinunci alla cittadinanza di tale Stato.

Chi rischia di essere multato e incarcerato per doppia cittadinanza

Poiché i deputati propongono tre progetti di legge, il secondo (№4642) prevede l’introduzione si sanzioni amministrative per:

• violazione dei termini per il deposito della dichiarazione di acquisizione (presenza) o di cessazione della cittadinanza straniera;

• presentazione di informazioni consapevolmente inattendibili nella dichiarazione.

Il disegno di legge prevede che le citate violazioni comportino una multa da venti a trentamila volte il reddito minimo.

Lo scopo del terzo disegno di legge (№4641) è stabilire la responsabilità penale per l’occultamento della cittadinanza di uno Stato aggressore.

Infatti è previsto che la dichiarazione di cittadinanza di uno Stato aggressore sia obbligatoria.

La violazione di questa disposizione prevederebbe responsabilità penale con reclusione da due a cinque anni.

Discussione sulla doppia cittadinanza: pro e contro

Nel 2019 l’allora ministro degli Affari Esteri Dmytro Kuleba ha dichiarato la necessità della doppia cittadinanza in Ucraina, escludendo tale possibilità solo nel caso di  cittadinanza di uno Stato aggressore.

“L’Ucraina ha bisogno della doppia cittadinanza per restare in contatto con i milioni di ucraini che se ne sono andati e hanno iniziato una nuova vita in altri paesi. Se non possiamo più tenerli geograficamente in Ucraina, conserviamoli mentalmente e legalmente nel nostro spazio ucraino. Naturalmente, non può esserci una doppia cittadinanza con uno Stato aggressore. Questo è un tabù. Questo è un argomento chiuso. E questo deve essere chiaramente enunciato nella legge“, ha detto.

Tuttavia, il disegno di legge sulla doppia cittadinanza presentato al Parlamento è stato sospeso perché gli esperti all’epoca dissero che una modifica della legge sulla cittadinanza avrebbe richiesto anche una modifica della Costituzione.

La deputata del partito “EU” Victoria Sumar ha poi avvertito che, in caso di adozione di questo disegno di legge, i cittadini con doppia cittadinanza avrebbero potuto eleggere i loro rappresentanti e a loro volta essere eletti, anche al parlamento ucraino, facendo riferimento soprattutto al caso di titolari dei cosiddetti passaporti di “RPD” (Repubblica popolare di Doneck) e “LPR” (Repubblica Popolare di Lugansk), che non hanno rinunciato a quello ucraino.

Pertanto, il Parlamento ha ritirato dall’esame il disegno di legge №2590Sugli emendamenti ad alcune leggi dell’Ucraina in materia di cittadinanza” nella fase di presentazione in prima lettura.

Ma il problema non è scomparso. Il 4 febbraio 2021, il Controspionaggio militare del Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha rivelato che due residenti di Kiev, uno ex dipendente del Ministero degli interni e l’altro un uomo di origine russa, erano in procinto di firmare un contratto per prestare servizio nella Guardia Nazionale. Durante la registrazione dei documenti, i candidati hanno deliberatamente nascosto di essere anche possessori della cittadinanza della Federazione Russa.

La questione della doppia cittadinanza al confine con l’Ungheria non è meno delicata. Un recente sondaggio della fondazione “Iniziative democratiche” ha rilevato che il 33,5% degli intervistati della Transcarpazia approva in tutto o in parte l’introduzione della doppia cittadinanza in Ucraina.

Più del 90% delle minoranze nazionali intervistate ritiene che il valore di un secondo passaporto risieda nella possibilità di lavoro all’estero. Per oltre il 52% la doppia cittadinanza permette l’opportunità di partire anche per una residenza permanente

Cosa dice la Costituzione sulla doppia cittadinanza

Nell’articolo 4 della Legge Fondamentale dell’Ucraina si afferma che esiste un’unica cittadinanza nel nostro Stato. Come ha spiegato l’esperto di diritto costituzionale Oleksandr Moskalyuk a “Parola e azione”, quando la Costituzione è stata adottata, è stato necessario evitare una cittadinanza separata per i cittadini della Repubblica Autonoma di Crimea.

“Da un punto di vista legale, vi è doppia cittadinanza anche quando una persona è contemporaneamente cittadino ucraino e di  un’unità amministrativo-territoriale sul territorio dell’Ucraina. Ad esempio, negli Stati Uniti, un cittadino dello stato federale è anche un cittadino dello stato federato”, ha spiegato l’avvocato, aggiungendo che una tale regola era prescritta nella nostra Costituzione e quindi è stata la decisione giusta.

Allo stesso tempo, l’esperto ritiene che una persona possa essere contemporaneamente cittadino di un altro stato.

“Non ci sono ostacoli per consentire la cittadinanza multipla a livello legislativo. Sebbene sarebbe auspicabile che la Corte costituzionale interpretasse in tal senso questa norma. Per quanto riguarda la legge “Sulla cittadinanza”, ovviamente, questa limita la cittadinanza multipla. Si prevede che una persona che abbia consapevolmente ricevuto, oltre all’ucraina, anche la cittadinanza di un altro Paese, possa perdere la nostra”, ha spiegato.

A sua volta, il politologo Andriy Duda in un commento a “Parola e azione” ha sottolineato che la cittadinanza sia regolata da una norma costituzionale, quindi tutti i disegni di legge sulla cittadinanza doppia o multipla contraddicono la Costituzione.

Allo stesso tempo, la situazione non è molto giusta per quei migranti ucraini che hanno preservato la lingua, la cultura, le tradizioni ucraine, investono enormi quantità di denaro in Ucraina, ma non possono mantenere la cittadinanza.

La doppia cittadinanza può comportare seri rischi: nel concedere la cittadinanza alla diaspora ucraina, il fenomeno si potrebbe allargare anche ai cittadini della diaspora russa. La diaspora russa pur senza conservare lingua e identità nazionale ucraina, potrebbe allo stesso modo ottenere la cittadinanza. Quindi avrebbe, per esempio, anche il diritto di votare alle elezioni in Ucraina”, ha spiegato Andriy Duda.

Secondo Moskalyuk, anche se venisse applicata la cittadinanza multipla, dovrebbe essere limitata per le persone che lavorano nelle istituzioni pubbliche. Dopo tutto, sorgere un conflitto di interessi.

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    Avv. Angelo Massaro
    Avvocato esperto in problematiche dell'immigrazione e diritto di cittadinanza