Doppia cittadinanza danese

Danimarca, sì alla doppia cittadinanza

Anche il governo danese ha aperto alla possibilità della doppia cittadinanza, così nessuno dovrà più rinunciarvi

Alla fine ha ceduto anche la Danimarca che era ancora uno dei Paesi europei a tenere la linea dura sulla doppia cittadinanza e che invece già nei prossimi mesi aprirà la possibilità del doppio passaporto ai suoi cittadini, non più costretti così a dover rinunciare alla cittadinanza d’origine.

Un obbligo che toccava anche ai cittadini danesi residenti all’estero e che non potevano abbinare la loro condizione originale a quella di cittadini di un altro Paese, ancorché all’interno dell’Unione Europea. Da adesso in avanti, con l’avvento della nuova legge, nessuno dovrà più sottoporsi a rinunce ed è prevista la possibilità di un recupero anche per chi negli anni scorsi non aveva potuto sfruttare questa possibilità: tutti quelli che lo vorranno avranno cinque anni per fare domanda e riottenere anche la loro precedente cittadinanza.

Un processo che andava avanti da due anni, ma che ha trovato la sua conclusione soltanto adesso.

Ma già nel 2013 il governo danese aveva accettato di rendere più morbide le norme per la cittadinanza rendendo più semplice l’esame in lingua danese per i residenti, introducendo un test sull’attualità e la politica locale al posto di quello sulla storia nazionale (test molto arduo da superare) e riducendo i requisiti minimi temporali di residenza continuativa sul suolo nazionale.

Inoltre basta dimostrare di potersi mantenere economicamente per due anni e mezzo e i bambini apolidi nati nei confini dello Stato e quelli nati da coppie miste anche se non sposate sono già considerati cittadini danesi.