Doppia cittadinanza, cittadinanza multipla e gli Stati che non permettono la doppia cittadinanza

Doppia cittadinanza in UE: cosa sapere e come ottenerla?

Uno degli argomenti più dibattuti e più rilevanti è quello della doppia cittadinanza, che consente di avere diritti e di doveri in due differenti Stati.

Il tema della doppia cittadinanza o cittadinanza multipla è molto attuale visto che molte persone, per esigenze di studio o di lavoro, si spostano da un paese all’altro. Ci sono determinati Stati che consentono di avere più di una cittadinanza e quelli che obbligano la persona a rinunciare alla cittadinanza dello Stato di origine.

Con la “fuga dei cervelli” e con l’emigrazione dei pensionati italiani all’estero il tema della doppia cittadinanza è sempre più vivo e oggetto di interesse.

Scopriamo in questa guida cos’è la doppia cittadinanza, come ottenerla, quali sono i requisiti per ottenere la doppia cittadinanza, quali sono i vantaggi e gli svantaggi e quali sono gli Stati che consentono di ottenere la doppia cittadinanza.

Doppia cittadinanza in UE: cos’è?

Può capitare a tutti che per motivi di lavoro o di studio si abbia esigenza di abbandonare il Belpaese. Trasferirsi in un altro Stato non è assolutamente una semplice impresa. Ci sono tantissimi aspetti burocratici e fiscali da tenere in considerazione e da valutare oculatamente.

Occorre prestare attenzione in quanto essere cittadini stranieri implica il fatto di non poter partecipare a prove concorsuale e a bandi. Inoltre, per poter aprire Partita IVA all’estero ed avviare una propria attività imprenditoriale l’iter da seguire è assai complicato.

È semplice commettere errori e non sapersi districare nella fitta giungla normativa vigente. La migliore opzione da valutare potrebbe essere quella di ottenere la doppia cittadinanza. La stessa cosa potrebbe essere quella vista rovesciando la medaglia dall’altra faccia: ottenere la cittadinanza italiana se si è cittadini stranieri. 

Non sempre è possibile ottenere il doppio passaporto: ci sono stati che vietano all’interno dell’Eurozona la possibilità di ottenere la doppia cittadinanza. Altri Stati del blocco UE, invece, consentono di ottenere la doppia cittadinanza.  Prima di comprendere quali siano questi Stati, è importante comprendere cosa significhi avere la doppia cittadinanza.

La doppia cittadinanza consente ad un cittadino di godere dei diritti e dei doveri di due paesi differenti. Nel caso in cui si ottenga la cittadinanza multipla, il cittadino sarà tenuto a rispettare la normativa vigente, a pagare le tasse e a svolgere gli obblighi civili previsti da entrambi gli Stati.

A livello squisitamente normativo, avere la doppia cittadinanza significa essere riconosciuto come cittadino o come cittadina di due differenti Stati. Di conseguenza, coloro che godono della doppia cittadinanza potranno beneficiare di una serie di vantaggi e di svantaggi.

Doppia cittadinanza e residenza fiscale: differenze

Bisogna sottolineare e chiarire subito il fatto che cittadinanza e residenza fiscale sono due concetti differenti.  Quando si parla di cittadinanza si fa riferimento al rapporto intercorrente tra Stato ed individuo.

Nel diritto romano lo status civitatis si riferisce alla condizione necessaria per essere titolari di rapporti giuridici. In epoca più moderna il concetto di cittadinanza nasce al momento della nascita di uno Stato unitario.

La fonte normativa attuale è la Legge n. 91 emanata nel 1992: la cittadinanza italiana si acquisisce iure sanguinis. Ciò implica che la cittadinanza si acquista con la nascita o con l’adozione da parte dei cittadini italiani.

La cittadinanza si acquista anche iure soli, ovvero se si nasce sul territorio italiano da genitori ignoti o apolidi.

La cittadinanza può essere richiesta anche dai genitori stranieri che hanno la residenza in Italia da almeno 10 anni e rispettano determinati requisiti. Il soggetto istante deve dimostrare di essere in grado di produrre redditi sufficienti, di non essere in possesso di ragioni ostative per la sicurezza nazionale e di non avere precedenti penali.

Si può acquisire la cittadinanza italiana anche convolando a nozze. In questo caso la cittadinanza è riconosciuta dal prefetto della Provincia di residenza del soggetto istante. Una volta chiarito il concetto di cittadinanza, è bene spiegare cosa significhi residenza fiscale.

La residenza fiscale è il luogo dove una persona fisica o una persona giuridica ha il proprio domicilio. Se un cittadino italiano vive stabilmente a Parigi, ha la cittadinanza italiana, ma la residenza fiscale in Francia.

Dal punto di vista della normativa tributaria, la residenza fiscale identifica lo Stato impositore che tassa i redditi percepiti dalla persona fisica o giuridica. Nel caso in cui si risieda in Italia per più di 183 giorni in un anno si dovrà versare le tasse al Fisco italiano, indipendentemente da dove è stato prodotto il reddito.

Come ottenere la doppia cittadinanza in Eurolandia?

Per ottenere la cittadinanza multipla in Europa ci sono differenti modalità.

1.  Una prima modalità è per nascita: se si nasce in uno Stato che riconosce lo ius soli o se si nasce da genitori di differente nazionalità è possibile ottenere la doppia cittadinanza. Ad esempio, se un bambino di genitori polacchi nasce in Italia, il bambino avrà la doppia cittadinanza: italiana e polacca.

2.  Una seconda modalità è per matrimonio: nel caso in cui si convoli a nozze con un cittadino di un altro Stato che prevede l’acquisto della cittadinanza per matrimonio, allora è possibile ottenere la cittadinanza multipla. Un cittadino italiano che sposa una tedesca avrà la possibilità di ottenere la cittadinanza tedesca dopo un certo periodo di residenza in Germania.

3.  Una terza modalità è per conoscenza della lingua o per naturalizzazione: nel caso in cui si viva in Germania per 8 anni, è possibile richiedere la cittadinanza tedesca solo se si dimostrerà di saper parlare la lingua, di rispettare gli usi ed i costumi e le normative vigenti.

Richiedere doppia cittadinanza in UE: ecco quali sono i requisiti necessari

Per ottenere la cittadinanza multipla nell’UE è necessario essere in possesso di determinati requisiti. Il primo requisito è essere cittadini di uno Stato membro del blocco UE ed avere un legame affettivo o professionale con lo Stato in cui si intende acquisire la cittadinanza.

È importante che si conosca la lingua, la cultura, gli usi, i costumi del paese e si deve sostenere e superare determinati esami e test richiesti. Altro requisito necessario è quello di presentare un’istanza formale al ministero competente ed allegare la documentazione necessaria e richiesta dal Paese.

Il cittadino istante dovrà attendere l’esito dell’istanza pervenuta, che potrà essere positivo o negativo. Una volta prestato l’eventuale giuramento di fedeltà, il cittadino riceverà il certificato di cittadinanza ed il passaporto del Paese.

Per acquisire la cittadinanza è necessario seguire e rispettare la normativa di riferimento dello Stato per il quale si intende richiedere la cittadinanza. Facciamo qualche esempio per comprendere meglio: in Italia se si ha un antenato che non ha mai rinunciato alla cittadinanza italiana, si può avere diritto alla cittadinanza per discendenza. A Malta è possibile ottenere la cittadinanza facendo un investimento significativo.

Se sono un cittadino italiano come faccio ad ottenere la doppia cittadinanza?

Se sono un cittadino italiano e desidero trasferirmi all’estero è possibile ottenere la cittadinanza nel paese in cui emigro, mantenendo quella italiana.

La Legge n. 91 del 1992 consente di acquisire la cittadinanza straniera senza perdere quella italiana. In questo modo si ottiene la cittadinanza multipla. La normativa italiana riconosce la possibilità di essere cittadini di più Paesi. Ciò vale sia per gli italiani che desiderano emigrare all’estero e ottenere la doppia cittadinanza, sia per gli stranieri che decidono di vivere in Italia senza rinunciare ad essere cittadini nello stato di origine.

Ci sono Stati che non ammettono la doppia cittadinanza: è quanto previsto in Ucraina ed in Cina. Nel momento in cui un cittadino ottiene la cittadinanza estera per naturalizzazione, si perde la cittadinanza nello stato di origine. La normativa varia da paese a paese e può dipendere da accordi internazionali raggiunti.

Alcuni stati prevedono la perdita della cittadinanza del paese di origine nel caso in cui il cittadino acquisisca la cittadinanza in un altro paese per naturalizzazione. Altri paesi consentono di mantenerla nel caso in cui la cittadinanza sia acquisita per matrimonio.

Ci sono paesi che riconoscono più di una cittadinanza, ma prevedono delle limitazioni, tra cui il diritto di candidarsi alle elezioni o di votare. Per comprendere meglio bisogna valutare caso per caso e valutare attentamente le fonti ufficiali e consultare un esperto di diritto.

Ci sono casi in cui si può perdere la cittadinanza del paese di origine senza acquisire quella del paese in cui si è emigrati. In questo caso si parla di status di cittadino apolide, che viene definito dall’articolo 1 della Convenzione del 1954. Essere apolide significa essere

una persona che nessuno Stato considera come suo cittadino per applicazione della sua legge”.

Chi è apolide non può beneficiare di una serie di diritti: la Convenzione sopra richiamata è stata introdotta con la finalità di stabilire i doveri e garantire i diritti agli apolidi nei paesi aderenti. Secondo i dati dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, in Italia gli apolidi li troviamo tra le persone rifugiate dell’ex blocco sovietico e tra le persone della comunità Rom.

Essere cittadini stranieri ed avere la doppia cittadinanza in Italia

La cittadinanza italiana si basa sullo “ius sanguinis”, ovvero il diritto di sangue. Un bambino nato da genitori italiani acquisisce la cittadinanza italiana fin dalla nascita.

Un bambino nato da genitori stranieri, anche se nato in Italia, non acquisisce la cittadinanza italiana alla nascita, a meno che non si tratti di un figlio di ignoti abbandonato sul territorio nazionale o di un apolide.

È possibile ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio, per residenza (se si vive sul territorio italiano per almeno dieci anni) e per adozione. Per avere la cittadinanza multipla è necessario essere nati in uno stato con cui l’Italia abbia rapporti.

I paesi che consentono la doppia cittadinanza sono i seguenti: Albania, Antigua, Argentina, Armenia, Australia, Barbados, Belize, Bolivia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Burundi, Cambogia, Capo Verde, Canada, Croazia, Costa Rica, Cipro, Cuba, Danimarca, Repubblica Domenicana, Egitto, Ecuador, El Salvador, Figi, Francia, Finlandia, Ghana, Georgia, Grecia, Guatemala, Città del Vaticano, Haiti, Honduras, Iraq, Islanda, Israele, Giordania, Giamaica, Italia, Irlanda, Kosovo, Kenya, Libano, Lettonia, Lussemburgo, Mali, Malawi, Maldive, Messico, Moldavia, Mozambico, Nauru, Nuova Zelanda, Nuova Zelanda, Nigeria, Macedonia del Nord, Pakistan, Norvegia, Palau, Perù, Papua Nuova Guinea, Filippine, Portogallo, Romania, Russia, Repubblica del Congo, Samoa, Santa Lucia, Senegal, Serbia, Sierra Leone, Seychelles, Isola Salomone, Slovenia, Somalia, Sudan del Sud, Sud Africa, Sri Lanka, Spagna, Svizzera, Svezia, Siria, Thailandia, Tonga, Taiwan, Tunisia, Regno Unito, Uganda, Uruguay, Vietnam, Venezuela, Zambia.

Doppia cittadinanza: quali sono i vantaggi e gli svantaggi derivanti?

La cittadinanza plurima comporta una serie di vantaggi e di svantaggi che occorre citare. Tra i vantaggi:

·       maggiore libertà: avere la doppia cittadinanza significa possedere due passaporti e ciò implica viaggiare e spostarsi con più semplicità. Un italiano che ha la cittadinanza americana potrà entrare negli Usa senza problema,

·       maggiori diritti politici e civili: avere la cittadinanza plurima significa avere la possibilità di votare e di essere eletto in due stati differenti. Il cittadino con la cittadinanza plurima ha la possibilità di accedere all’istruzione, alla sanità ed alla previdenza sociale di due differenti stati,

·       maggiori opportunità professionali: avere la cittadinanza plurima significa avere la possibilità di avere maggiori opportunità di trovare lavoro. Grazie alla conoscenza di due differenti lingue, degli usi e dei costumi di due differenti paesi, si avrà la possibilità di lavorare a cavallo tra due stati. Inoltre, sarà possibile partecipare a bandi concorsuali pubblici,

·       ampia cultura e apertura mentale: avere una doppia cittadinanza significa conoscere gli usi e i costumi di differenti paesi, celebrare le festività nazionali e avere un’ampia cultura e apertura mentale.

Oltre ai vantaggi, bisogna considerare anche gli svantaggi derivanti dalla doppia cittadinanza:

·       maggiori obblighi fiscali e normativi: avere una cittadinanza plurima significa rispettare le normative fiscali e le leggi di due stati differenti. Di conseguenza, il cittadino rischia di andare incontro a maggiori vincoli burocratici, oneri addizionali, sanzioni e controversie legali. Avere la doppia cittadinanza significare assolvere gli obblighi civili e militari di entrambi i paesi,

·       minore protezione consolare: avere la cittadinanza plurima comporta anche una minore protezione del Consolato del paese di origine.

Quali sono gli Stati che non consentono la cittadinanza plurima?

I cittadini stranieri che acquistano la cittadinanza italiana perdono la propria del paese di origine. Gli Stati che non consentono la cittadinanza plurima sono i seguenti: Andorra, Afghanistan, Austria, Bahamas, Bhutan, Brunei, Camerun, Costa d’Avorio, Cina, Repubblica del Congo, Guinea, Estonia, Eritrea, Germania, Etiopia, Indonesia, India, Giappone, Iran, Lituania, Laos, Madagascar, Isole Marshall, Monaco, Mongolia, Montenegro,  Olanda, Nepal, Corea del Nord, Paraguay, Oman, San Marino, Qatar, Singapore, Arabia Saudita, Corea del Sud, Slovacchia, Tanzania, Ucraina, Yemen, Uzbekistan.

Doppia cittadinanza: l’iter procedurale per ottenerla in Italia

Il cittadino che voglia ottenere la doppia cittadinanza deve presentare una dichiarazione, che contiene la certificazione comprovante il possesso dei requisiti normativi. Inoltre, il cittadino deve provvedere al pagamento di duecento euro.

Il primo step della procedura prevede la necessità di perfezionale l’iscrizione sul sito del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno e inoltrare telematicamente l’istanza.

Alla domanda devono essere inoltrati molti documenti, tra cui: il titolo di soggiorno per gli extracomunitari, l’atto di nascita, lo stato di famiglia, il certificato che riconosce lo status di apolide e di rifugiato, il certificato di residenza, la data del primo ingresso in Italia, i redditi percepiti nel corso dell’ultimo triennio. Nel caso in cui l’istanza abbia ricevuto esito positivo, verrà emesso un provvedimento che consentirà all’istante di avere la cittadinanza italiana entro un lasso di tempo pari a sei mesi.

Doppio passaporto: come ottenerlo?

Una volta ottenuta la doppia cittadinanza è possibile ottenere il doppio passaporto. Il vantaggio derivante è quello di creare due identità d’affari diverse. I cittadini legittimati possono godere di una serie di benefici fiscali, di agevolazioni e di esenzioni, che sono riservate ai cittadini del paese in questione.

Al momento dell’acquisto di un biglietto aereo l’ideale sarebbe quello di utilizzare il passaporto che corrisponde allo stato di residenza del soggetto. I cittadini italiani con doppio passaporto devono esibire il passaporto italiano e/o la carta d’identità per gli stati che la accettano.

Se lo Stato verso cui si è diretti richiede un’autorizzazione di viaggio e tra i documenti necessari figura la prenotazione di un volo aereo, è necessario utilizzare il medesimo passaporto per entrambe le autorizzazioni.Nel caso in cui si voglia richiedere la cittadinanza plurima è bene rivolgersi ad un legale esperto in diritto internazionale.

(OLD) Divieto doppia cittadinanza per quali cittadini ?

Ottenere la cittadinanza italiana è, per molti, un traguardo importante, da festeggiare. Eppure non sempre è così, perché ci sono degli Stati che non permettono la doppia cittadinanza e, quindi, all’ottenimento di quella italiana, si perde quella di origine.

Quali sono questi Stati? Ecco l’elenco completo:

Andorra, Bielorussia, Bolivia, Bosnia Erzegovina, Botswana, Burundi, Camerun, Capo Verde, Cina Repubblica Popolare, Congo Repubblica Democratica, Congo Brazzaville, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Cuba, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Etiopia, Filippine, Gabon, Georgia, Ghana (ora permette doppia cittadinanza), Giappone, Gibuti, Haiti, Honduras, India, Indonesia, Iran, Iraq, Islanda, Kazakistan, Kenia, Kuwait, Liberia, Madagascar, Malesia, Mali, Mauritania, Messico, Mozambico, Nepal, Nicaragua, Nigeria (La Nigeria accetta la doppia cittadinanza secondo la sezione 25 della costituzione nigeriana del 1999), Norvegia, Pakistan, Panama, Paraguay, Ruanda, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Sudafrica, Tanzania, Tonga, Trinidad e Tobago, Tunisia, Ucraina, Uganda, Venezuela, Zambia.

Quelli citati sono gli Stati dei quali si perde la cittadinanza d’origine senza alcuna eccezione, mentre per il Brasile, l’Ecuador, i Paesi Bassi e la Repubblica Ceca si devono fare delle eccezioni.

Questo significa che, qualora si provenga da uno di questi Paesi e si voglia richiedere la cittadinanza italiana, perché si è intenzionati a permanere in maniera definitiva sul nostro territorio, si vanno a perdere quelli che sono i diritti e i doveri legati alla cittadinanza del Paese di origine.

E’, quindi, importante informarsi preventivamente prima di prendere una decisione in tal senso anche se, naturalmente, la cittadinanza di origine si può riprendere tornando nella patria natia e rinunciando a quella italiana.

Acquisendo, infine, la cittadinanza italiana si andranno ad ottenere nuovi diritti e nuovi doveri da rispettare.

Doppia cittadinanza, limitazioni alle cariche pubbliche

Il tema del doppio passaporto è ritornato di stretta attualità nel dibattito politico moderno. L’ultimo caso di rilievo internazionale è avvenuto in Australia : M. Canavan, cittadino australiano e fresco di nomina come nuovo ministro, si è dovuto dimettere dopo aver scoperto che la madre qualche anno prima aveva domandato anche per lui, sulle base delle ascendenze, la cittadinanza italiana.

La legge di nazionalità australiana infatti è chiara : in Parlamento e al governo possono accedere solo i cittadini australiani, senza possibilità di altre cittadinanze.

Nuovi paesi adottano la regola della libertà di avere multipli passaporti

Diversa la situazione della Danimarca dove da soli due anni è ammessa la possibilità della doppia cittadinanza. La stessa decisione potrebbe essere presa presto pure da Norvegia e Lituania, i cui parlamenti discutono da mesi sull’apertura al doppio passaporto.

E l’Italia ?

Lo Stato Italiano rimane uno dei Paesi più liberali in Europa e il criterio della doppia nazionalità sancito dalla legge di cittadinanza del 1992 prevede che l’acquisto di un nuova nazionalità non causa necessariamente la perdita della cittadinanza italiana, inoltre i circa 5 milioni di italiani all’estero possono votare in speciali collegi elettorali.

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    Le vostre domande sulla doppia cittadinanza

    Avrei una domanda da farvi, io sono nata in Spagna è vivo in Italia da 30 anni, sono sposata con un cittadino italiano, mi piacerebbe prendere la cittadinanza italiana ma senza rinunciare a quella spagnola, posso farlo ?

    Si, è possibile mantenere entrambi i passaporti

    About the Author

    Avv. Angelo Massaro
    Avvocato esperto in problematiche dell'immigrazione e diritto di cittadinanza

    4 Comments on "Doppia cittadinanza, cittadinanza multipla e gli Stati che non permettono la doppia cittadinanza"

    1. cittadinanza dello Sri lanka | 25 Agosto 2017 at 5:44 |

      Salve, volevo un informazione.
      Io ho la cittadinanza dello Sri lanka e sto per richiedere la cittadinanza italiana.
      Se presento la domanda online per richiedere la cittadinanza italiana, perdo la cittadinanza sri lankese?
      Non ce un modo per non perderla?
      Aspetto una sua risposta.
      Grazie per l’attenzione che dedicherà.

    2. Bulgaria permette la doppia cittadinanza | 4 Novembre 2017 at 20:54 |

      Vorrei sapere per favore la Bulgaria permette la doppia cittadinanza? Che vantaggi ha uno straniero acquisendo la cittadinanza italiana?

    3. la doppia cittadinanza,cioè mantenere quella albanese anche ottenendo quella italiana | 28 Marzo 2018 at 19:57 |

      Salve,
      Io sono una cittadina albanese residente in italia dal 2000,sto per iniziare le pratiche per richiedere la cittadinanza Italiana e vorrei sapere se nel mio caso è possibile la doppia cittadinanza,cioè mantenere quella albanese anche ottenendo quella italiana.
      Grazie in anticipo

    4. ho smarrito la carta identità italiana | 16 Ottobre 2018 at 4:58 |

      Salve io ho la doppia cittadinanza poco tempo tempo fa ho smarrito la carta identità italiana,oggi ho avuto la nuova carta identita’ italiana. E scritto che non valida per l espatrio .Posso avere una spiegazione. Italia e uscita del europa?

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